"For better or for worse”, nella buona e nella cattiva sorte. Così è la formula che normalmente usiamo in italiano per tradurre questa espressione... da matrimonio. Ma cosa vogliono dire in realtà “better” e “worse”? Sono due comparativi di maggioranza, giusto... ma sono irregolari!
Gli aggettivi di partenza, infatti, sono molto diversi dalle due forme comparative: BETTER deriva da GOOD (o dall’avverbio WELL) e WORSE deriva da BAD (o dall’avverbio BADLY).
Quindi:
better → migliore di
worse → peggiore di
Nelle loro forme superlative, cioè quando vogliamo dire che una cosa è “più di tutti”, diventano THE BEST, il migliore, e THE WORST, il peggiore.
Better/the best e worse/the worst sono sicuramente tra i comparativi e superlativi irregolari più “famosi”, ma non sono gli unici. Vediamone altri molto importanti, che magari sono irregolari perché hanno due forme comparative o superlative con significati diversi:
FAR (lontano) FARTHER (più lontano – distanza spaziale) FURTHER (oltre – senso figurato) THE FARTHEST (il più lontano) THE FURTHEST (il più oltre)
OLD (vecchio) OLDER (più vecchio, per persone e cose) ELDER (solo per due persone di una stessa famiglia, più grande di età) THE OLDEST (il più vecchio) THE ELDEST (il maggiore di età)
NEAR (vicino) NEARER (più vicino... regolare!) THE NEAREST (il più vicino... regolare!) THE NEXT (il prossimo, il più vicino)
LATE (tardi) LATER (più tardi... regolare!) THE LATTER (il secondo tra due, opposto a THE FORMER, il primo) THE LATEST (il più recente) THE LAST (l’ultimo di una serie conclusa)
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